Spazio virtuale della farmacia Santa Maria per consigli su salute, bellezza e benessere
sabato 17 giugno 2017
Mal di testa: un solo sintomo, molte cause
Cari lettori, buongiorno.
Con questo caldo capita a molti di essere colpiti da attacchi di mal di testa e/o cervicalgia.
L' atteggiamento più comune è incolpare l'aria condizionata e i continui sbalzi di temperatura a cui ci sottopone.
Spesso però, soprattutto se gli attacchi sono ricorrenti, le cause scatenanti possono essere più complesse.
A questo proposito, abbiamo chiesto una consulenza professionale al dottor Federico Eggmann, osteopata e preparatore atletico.
G. Ciao Federico! Come abbiamo detto, il mal di testa ha molteplici origini. Potresti aiutarci a capire qualcosa di più?
F. Buongiorno a tutti. Sì, il mal di testa è un disturbo dai fattori scatenanti più disparati, e per correttezza devo premettere che non è facile evidenziare un rapporto diretto di causa ed effetto tra questi ultimi e l'attacco di mal di testa.
G. Che cosa intendi dire?
F. Mi spiego subito: nella mia professione incontro spesso pazienti che soffrono di mal di testa ricorrente e spesso emerge che soffrono di malocclusione dentale, cioè un allineamento scorretto delle arcate dentali superiore ed inferiore.
Questi disturbi sono correlati, ma stabilire se la malocclusione è causa del mal di testa è impossibile. Talvolta è vero il contrario, mentre in alcuni casi la malocclusione può essere asintomatica...
G. Aiuto...
F. Come hai detto, l'argomento è molto complesso e deve essere trattato anche da più specialisti contemporaneamente: la malocclusione è un problema dentale di competenza dello gnatologo, che si occupa della fisiologia dell'apparato cervico-mandibolare. Io posso intervenire con manovre opportune per ridurre la disfunzione articolare e con esercizi posturali mirati, che chiedo ai miei pazienti di svolgere con una certa costanza.
Una precisazione è d'obbligo: in fase acuta è impensabile intervenire manualmente: bisogna rivolgersi al proprio medico o farmacista di fiducia che sapranno consigliare la terapia analgesica più appropriata.
Durante l'intervista ho capito che questo argomento deve essere approfondito in più riprese, vista la complessità della patogenesi e dei trattamenti ad essa correlati.
Grazie Federico per la tua disponibilità e speriamo di poter approfondire con te questo e altri argomenti e... non essere troppo severo con i tuoi pazienti, se sgarrano.
sabato 10 giugno 2017
Occhi: impariamo a proteggerli sempre
Cari amici lettori, buongiorno!
Desidero dedicare questo spazio all'approfondimento di una patologia oculare forse scarsamente conosciuta ma estremamente invalidante per chi ne soffre: la maculopatia.
La maculopatia è una malattia cronico degenerativa del fondo oculare, la macula appunto.
Questa patologia è tra le principali cause di cecità negli adulti sopra i 50 anni e purtroppo non ha ancora una cura efficace che permetta di arrestare il decorso della malattia: anche le iniezioni intravitreali infatti non sempre sortiscono gli effetti desiderati.
E' però possibile fare un lavoro di prevenzione verso questa patologia, e per farlo bisogna conoscere il nemico più importante per la salute dei nostri occhi: la luce blu, emessa dai moderni dispositivi a led (televisori, smartphone e tablet) e anche dal sole.
Come possiamo difendere la nostra vista, dunque? Ecco alcuni utili suggerimenti:
- Proteggiamo sempre gli occhi al sole, indossando occhiali da sole che schermino le radiazioni UV. Questa attenzione deve essere posta soprattutto con i bambini piccoli.
- Esistono in commercio, a costi facilmente accessibili, salvaschermi da applicare su televisori e altri dispositivi, come pure occhiali speciali che permettono di schermare fino al 41% delle emissioni di luce blu e il 99,9% dei raggi UV; un bell'aiuto per chi lavora davanti al computer e, ancora una volta, per i bambini che spesso trascorrono molto tempo davanti alla TV o a giocare con lo smartphone.
- L'assunzione di integratori a base di luteina e zeaxantina si è rivelata, al momento una delle strade più efficaci per il rallentamento della malattia: studi clinici certificati hanno dimostrato un significativo miglioramento nel decorso della malattia, dimostrabile con l'analisi del fondo oculare.
Iscriviti a:
Post (Atom)