Natale: tempo di neve, cenoni e... prevenzione!

Cari followers, buongiorno a tutti!
A ridosso delle festività natalizie ho scelto di dedicare questo spazio a quelle che spesso sono le attività vacanziere: ossia cenoni pantagruelici e spensierate vacanze sulla neve.

Per la stesura di questo articolo ho avuto il piacere di intervistare Davide Eggmann, giovane e rampante personal trainer che gestisce l'Olimpo Fitness, una palestra di recente apertura.

G. "Ciao Davide! Adesso che si avvicinano le vacanze sulla neve, che consiglio ti senti di dare ai nostri sciatori più o meno provetti?"

D. "Buongiorno a tutti! Il mio consiglio è di iniziare ad allenarsi un po' prima della stagione sciistica per affrontare le prime piste in condizioni ottimali."  

G. "Puoi spiegarci cosa intendi dire?"

D. "Certamente! Il mio consiglio è di allenarsi non solo con i macchinari, ma anche e soprattutto a corpo libero e sotto la supervisione di personale qualificato, svolgendo così esercizi che meglio riproducono i movimenti che si possono compiere sulla neve sempre tenendo conto di esigenze e capacità di ognuno."

G. "Un programma personalizzato, insomma?"

D. "Assolutamente sì! Una delle varianti che preferisco sono i circuiti, in cui si alternano esercizi a corpo libero a quelli con i macchinari, per garantire un binomio tra allenamento cardio e muscolare."

G. "E se ci scappa la caduta, come dobbiamo comportarci?"

D. "Se l'infortunio non è stato così grave da richiedere un intervento chirurgico, presso la mia struttura è possibile effettuare anche un percorso di rieducazione e recupero post traumatico. Io stesso sono massoterapista e posso quindi intervenire di persona là dove necessario."

G. "Un'ultima domanda un po' provocatoria: come regolarsi con gli appuntamenti culinari di questo periodo?"

D. "Beh, il problema non sono queste due settimane, ma è importante fare un lavoro di prevenzione durante tutto l'anno sia a livello sportivo sia soprattutto alimentare. Se poi ci scappa la fetta di cotechino o panettone in più... niente che una buona sessione di addominali non possa risolvere..."

Con quest'ultima battuta salutiamo e ringraziamo Davide per la sua disponibilità e gli facciamo un grande in bocca al lupo!
Anche le vostre farmaciste, Grazia e Federica per quest'anno vi salutano e vi augurano buone feste. 

Natale, tempo di emozioni. Ma quanto le conosciamo?

Cari lettori, buongiorno!

Le festività natalizie sono ormai alle porte, con il loro corredo di auguri, regali, dolcezze... ed emozioni non sempre ben classificabili.

Dopo aver partecipato ad un'interessante serata con la dottoressa Alessia Sabatino, ho deciso di condividere con voi ciò che ho sperimentato in tema di scoperta delle nostre emozioni.

Il concetto che è emerso con maggiore frequenza tra le partecipanti alla seduta, è che nessuno di noi è pienamente consapevole di se stesso e di quello che prova.

Molto spesso tendiamo a confondere il "come mi sento adesso" con ciò che siamo realmente, e così facendo impediamo a ciascuno di noi di lasciare emergere le persone che siamo realmente.

Vi lascio questo pensiero per Natale... siamo veramente chi siamo, oppure ci nascondiamo dietro una maschera? 

Inverno ed acciacchi: difendiamoci

Cari amici, sembra proprio che il freddo sia arrivato, e con esso anche il suo accompagnamento di acciacchi e doloretti.

Niente paura! Siamo sempre qui a vostra disposizione, per fornirvi qualche utile consiglio per evitare, o almeno limitare, i fastidiosi "dollari" di stagione.

• Non rinunciate ad una moderata attività fisica, che contribuisce a mantenere le articolazioni elastiche e in buona salute.

• Se scegliete attività da praticare all'aperto, come la corsa ad esempio, ricordate di vestirvi a strati (la famosa cipolla) per evitare di sudare troppo senza però avere freddo.

• Se optate per una palestra invece, fate attenzione a rivolgervi a strutture dove operano professionisti qualificati: una persona specializzata nel settore sarà in grado di consigliarvi gli esercizi più appropriati senza compromettere le vostre articolazioni.

Se e quando doveste riscontrare dei fastidi, tuttavia, non indugiate e recatevi dal vostro farmacista di fiducia o dal medico, che sapranno consigliarvi i rimedi più appropriati per il vostro problema.

Un'ultima raccomandazione: se ritenete opportuno rivolgervi ad un massoterapista anche in questo caso informatevi e cercate personale qualificato, perché se un buon massaggio può rimettervi a nuovo, un trattamento fatto in modo approssimativo può compromettere pericolosamente l'integrità del vostro sistema osteoarticolare.

Detto questo, non mi resta che augurarvi una serena stagione invernale che, nonostante il freddo e le giornate grigie, con i suoi sport invernali, e perché no, i suoi golosi piaceri ha anch'essa il suo perché.

Alimentazione, diete e mode: che confusione!

Carissimi followers, buongiorno!
In questo appuntamento vorrei fare con voi il punto della situazione su un argomento di cui tutti parlano, ma che è conosciuto appropriatamente da pochissimi: sto parlando dell'universo delle diete.

Su qualsiasi giornale di salute e benessere si trovano diete definite miracolose per perdere peso in pochissimo tempo, oppure gli ultimi consigli alimentari della star di turno che giura e spergiura di aver perso 10kg mangiando solo pane e Nutella (fosse vero io sarei filiforme...).

Senza scherzi, però, un sacco di persone si sono rovinate la salute seguendo queste diete fai da te oppure trovate navigando su Internet.

Il succo del discorso è questo: se pensate di aver bisogno di perdere qualche chilo, non fidatevi dei consigli superficiali di persone che non hanno competenze adeguate.
Chi se ne importa se Jennifer Lopez segue la dieta del dottor Smilz e dimagrisce a vista d'occhio! Nessuna di noi può vantare lo stile di vita di una star hollywoodiana, con tutto quel che ne consegue.

Se pensate che rivolgersi ad un nutrizionista sia una spesa al di fuori del vostro budget, sappiate che numerose farmacie collaborano con professionisti qualificati che forniscono una consulenza a prezzi contenuti.

Insomma, non pasticciare col cibo è un dovere, non solo perché non ci si può sempre punire rinunciando a tutto, ma senza i dovuti accorgimenti si rischia di andare incontro a carenze nutrizionali anche pericolose.

Osteoporosi: impariamo a conoscerla.

Care lettrici, buongiorno. 
Oggi mi rivolgo principalmente a voi, occupandomi di un argomento che riguarda prevalentemente l'universo femminile: l'osteoporosi.

Con il termine "osteoporosi" si intende una perdita di massa ossea da parte dello scheletro che, di conseguenza, risulta più soggetto a fratture anche spontanee.

Sebbene neanche gli uomini siano esenti da questo problema, esso è più accentuato nelle donne in menopausa, poiché questa condizione fisiologica porta ad un decadimento repentino dei livelli ormonali e una conseguente perdita del cosiddetto ombrello ormonale che le ha protette fin dalla pubertà.

Cerchiamo dunque di conoscere meglio questa patologia per poterne ridurre al minimo i pericolosi effetti collaterali.

• Ricordiamo innanzitutto che è un problema molto soggettivo: alcune donne hanno, per costituzione, ossa più forti di altre.

• Le terapie vengono stabilite in base al grado di osteoporosi riscontrato in ogni paziente. Attenzione quindi a non lasciarsi tentare dal luogo comune "se la mia amica assume questo medicinale, allora andrà bene anche per me".

• Uno stile di vita sano riduce i rischi di osteoporosi; sì quindi ad un'attività fisica adeguata all'età e ad una esposizione responsabile al sole che, oltre a donare un'abbronzatura invidiabile, fornisce la preziosa vitamina D3, importantissima per le ossa.

• Attenzione all'alimentazione!! Latte e formaggi forniscono solo una piccola percentuale di calcio per le ossa. Quindi sì a un cubetto di parmigiano anche una volta alla settimana, ma non abusate di questi cibi, altrimenti i livelli di colesterolo nel sangue potrebbero crescere a livelli preoccupanti.

Queste sono, ovviamente, delle linee guida. La cosa migliore è sottoporsi, almeno una volta, ad una densitometria ossea che stabilisca con precisione il grado di osteoporosi e inconseguente rischio di fratture.

Complicato? Non necessariamente: in molte farmacie è infatti possibile effettuare questo esame senza liste di attesa e prescrizione medica. Una bella comodità no?

Obesità infantile. Parliamone

Cari amici che seguite questa pagina, buongiorno.

Sfogliando un quotidiano, ho trovato l'ennesimo articolo che parla di obesità infantile.
Così ho deciso di sfruttare questa pagina per condividere con voi qualche riflessione su questo argomento.

L'obesità in generale, e a maggior ragione quella infantile, è da considerarsi una vera e propria malattia sociale anche e soprattutto per la sua incidenza e le pesanti ripercussioni sul sistema sanitario: diabete, ipercolesterolemia, ischemie... sono in larga misura conseguenze  dirette di uno stile alimentare errato.

Le abitudini però, si possono correggere! E mai come nell'età pediatrica è importante inculcare nei bambini un atteggiamento sano nei confronti del cibo, perché non dimentichiamo che l'altra faccia dell'obesità è l'anoressia... francamente non saprei quale sia il problema peggiore!

Il concetto che cerco di trasmettere è questo: il tempo a disposizione per dedicarsi alla cucina è poco, lo ammetto. Nonostante questo non rimpinziamo i nostri bambini di cibi precotti o snack ipercalorici. La pizza, l'hamburger o le patatine devono essere un'eccezione, non l'alimentazione base dei piccoli.
Qualcuno potrebbe obiettare: "se non cucino i bastoncini di pesce mio figlio non mangia";  oppure "se non metto la coca cola in tavola non beve altro"
Avete mai pensato che se non aveste dato queste abitudini ai bambini, adesso non gliele dovreste togliere?

Ammetto di non parlare come una mamma, perché non lo sono; però sono una professionista del settore sanitario che spesso e volentieri deve risolvere piccoli e grandi problemi legati alla malnutrizione infantile e spero di scuotere un po' le coscienze di quanti leggeranno l'articolo o almeno di farli riflettere.

Si torna a casa!

Cari amici che seguite questa pagina, bentrovati!

Dopo la pausa estiva, ritornano gli aggiornamenti della nostra pagina su salute e benessere;
in questo primo appuntamento vorrei richiamare la vostra attenzione su come prendervi cura di pelle e capelli al ritorno dalle vacanze.

• Iniziamo con la pelle! Per mantenere a lungo l'abbronzatura, non abbiate paura di praticare regolarmente degli scrub: così facendo eliminate lo stato più superficiale della pelle e stimolate i melanociti a produrre nuovo pigmento.

• Dopo l'esfoliazione, applicate generosamente un prodotto idratante, meglio ancora il doposole che vi ha accompagnato per tutta la vacanza: in questo modo disseterete una pelle comunque stressata dall'esposizione prolungata al sole e fisserete l'abbronzatura così faticosamente guadagnata.

Un discorso più specifico lo dedichiamo ai capelli, messi alla prova da sole, vento e bagni in mare.

• Anche se soffrite di problemi quali forfora e capelli grassi, utilizzate uno shampoo neutro o, meglio ancora un olio-shampoo per lavaggi frequenti: ricordate che il vento, il sole e la salsedine hanno irritato il cuoio capelluto e inaridito i capelli.

• Almeno una volta a settimana, applicate un balsamo per nutrire e riparare i capelli danneggiati.

• Nutrite i capelli anche dall'interno con un integratore specifico a base di aminoacidi solforati e lievito di birra. Pelle e capelli vi ringrazieranno!

• Infine, rimandate di qualche settimana trattamenti aggressivi come permanenti e colorazioni per non indebolire ulteriormente i capelli.

Spero che troviate utili questi semplici trucchetti che ho riportato. Buona lettura e... buon rientro!

Proteggiamoci dal caldo!

Cari followers, buongiorno! L'estate è finalmente arrivata e, con lei, ovviamente il caldo.

In questo articolo vorrei richiamare la vostra attenzione non tanto su cosa fare, ma su cosa NON fare in queste torride giornate.

• Sappiamo tutti che è importante bere, ma attenzione alle bevande troppo fredde o con ghiaccio che potrebbero causare una congestione.

• Se siete costretti a trascorrere molte ore sotto il sole, magari per lavoro, indossate un cappellino o un copricapo per evitare di riscaldare troppo la testa, e soprattutto non bagnatela con l'acqua fredda! Il sollievo è solo temporaneo e potrebbe causarvi un calo di pressione. Via libera invece agli impacchi sul viso con un fazzoletto umido.

• Curiamo l'alimentazione! Va bene consumare in abbondanza frutta e verdura (come si legge su quasi tutti i quotidiani o si sente nei Tg), ma bisogna bilanciare i nutrienti: ad esempio sì a una bella insalata fresca, ma da sola non è sufficiente! Bisogna aggiungere una fonte di carboidrati (pasta o riso) o di proteine (carne o pesce ai ferri) per avere un pasto bilanciato.

• Un discorso a parte meritano barbecue e grigliate, molto frequenti in questa stagione. Evitate di cuocere tagli di carne grassi, che richiedono un notevole sforzo digestivo, e anche in questo caso fate attenzione alle bevande: non troppi alcolici e non troppo freddi; quindi sì a una buona birra (una!), ma non ghiacciata.

Ecco quindi elencati gli errori più comuni che si possono commettere quando il sole e il caldo sono più insopportabili.

Quindi... buona lettura e buonissima estate a tutti!

Pelle al sole? Proteggiamola

Cari amici, la settimana scorsa abbiamo affrontato l'argomento abbronzatura con qualche consiglio su come prepararsi all'esposizione al sole.

Questa settimana desidero parlare con voi di quanto sia importante proteggere la pelle al sole, dentro e fuori.

• L'esposizione al sole deve essere graduale e soprattutto mai nelle ore centrali della giornata (dalle 12 fino alle 16 circa); in questo momento infatti, i raggi solari sono più irritanti che abbronzanti e non contribuiscono all'abbronzatura, semmai... alla scottatura!

• Prima e dopo una giornata di sole ricordatevi di applicare su viso, collo e décolleté un prodotto antimacchie, must della stagione estiva: non solo prevengono la comparsa di nuove macchie, ma addirittura contribuiscono a schiarire quelle ahimè già presenti.

• Sotto il sole la pelle ha sete! Cerchiamo di bere abbondantemente, magari anche un buon centrifugato di frutta e verdura perché no? E a fine giornata, dopo una bella doccia, coccoliamoci con una lozione doposole idratante e nutriente che esalterà la nostra abbronzatura e cancellerà immediatamente la sensazione di "pelle che tira".

• Infine, last but not least, tutti noi abbiamo punti ipersensibili che bisogna schermare dal sole (nei, cicatrici...). In queste zone ricordatevi di applicare uno stick solare ad altissima protezione, che preserverà l'integrità di una pelle danneggiata o comunque da "trattare coi guanti".

Lo so, queste cose le sapete e sono ripetute ogni anno su tutte le riviste, ma io mi permetto di portarle comunque alla vostra attenzione perché evitiate di rovinarvi le sospirate vacanze con un'ustione di secondo grado e, soprattutto, ricordate che troppo sole invecchia la pelle e favorisce la comparsa di rughe. Ricordatelo, prima di esporvi "selvaggiamente" al sole... 

Concedetemi un'ultima civetteria... fare attenzione è un monito anche per gli uomini: nemmeno loro sono immuni da un'insolazione conseguenza di un'esposizione al sole dissennata. Meditate signori, meditate!

Prepariamoci per l'abbronzatura!

Buongiorno, cari followers di questo blog!

Con l'arrivo (si spera) della bella stagione, cresce la voglia di sole e il desiderio di mettere su un po' di abbronzatura. 

Eccovi dunque i nostri consigli, per non rischiare fastidiosi eritemi o scottature che potrebbero compromettere l'esposizione al sole per tutta l'estate.

• L'esposizione al sole deve essere graduale! E' molto importante perché dopo l'inverno i melanociti (le cellule che producono la melanina) devono riprendere il loro funzionamento.

• A questo proposito, può essere utile assumere integratori a base di carotenoidi o altre sostanze che stimolano in modo naturale la produzione della melanina garantendo un'abbronzatura più intensa e riducendo il rischio di scottature ed eritemi.

• Lampade a raggi UV? Sì, no, forse... Nel senso che i dermatologi non sono concordi su questo argomento: alcuni consigliano qualche seduta prima dell'esposizione al sole, mentre altri le ritengono pericolose. Il mio consiglio è di rivolgervi ad un esperto di fiducia prima di "farvi una lampada".

• Applicate sempre la protezione solare e rinnovate l'applicazione dopo il bagno o l'attività fisica. Se siete di carnagione scura, potete anche optare per una protezione più bassa, ma nel caso di bambini e persone dal fototipo chiaro scegliete una protezione alta (almeno 30) e non temete: vi abbronzerete lo stesso, solo in modo più graduale e sicuro.

Con questi semplici consigli iniziamo un ciclo di articoli sul tema dell'estate. Vi auguriamo un buon fine settimana e vi diamo appuntamento a presto per approfondire gli argomenti dell'estate.

Primavera... voglia di gite fuoriporta.

Cari amici, ormai ci siamo! Come ogni anno, in questa stagione scatta il desiderio di lunghe camminate o pedalate domenicali.

Sicuramente è un'ottimo modo di trascorrere la domenica ma... dietro queste semplici attività si nasconde qualche insidia che rischia di rovinare la nostra piacevole escursione.

Per non privarci del piacere di una giornata all'aria aperta, scopriamo insieme cosa è meglio fare, ma soprattutto non fare in queste circostanze.

• Analizziamo con onestà la nostra forma fisica e il nostro allenamento: se durante l'inverno non abbiamo frequentato una palestra o fatto nessun tipo di attività fisica, procediamo per gradi e scegliamo percorsi semplici.

• Anche se siamo allenati, ricordiamo che arriviamo da una stagione che ci ha costretti all'inattività o quasi. Non pretendiamo troppo dal nostro fisico alle prime uscite.

• Curiamo l'alimentazione: la colazione e il pranzo devono essere nutrienti ma di veloce assimilazione, per non appesantire l'organismo e fornire energia di pronto utilizzo.  

• E' importantissimo bere adeguatamente! Portiamo sempre con noi una borraccia d'acqua, magari arricchita con una miscela di sali minerali, per evitare fastidiosi e dolorosi crampi. 

• Infine, una raccomandazione: le escursioni, a piedi o in bici, è meglio farle in compagnia, per non trovarci da soli in caso di necessità. Attenzione però a scegliere i nostri compagni: se sono escursionisti o ciclisti provetti e noi siamo principianti, meglio rinunciare altrimenti... potremmo ritrovarci a salire al passo dello Stelvio o a scalare il Monte Rosa senza essere preparati!

Con quest'ultima battuta di spirito, la vostra farmacista blogger vi saluta e vi dà appuntamento al prossimo aggiornamento.

Sughi pronti? Sì, ma con attenzione!

Buongiorno,cari amici!

In questo approfondimento, desideriamo richiamare la vostra attenzione sull'acquisto dei sughi pronti: sappiamo davvero cosa mettiamo nel carrello della spesa?

Per imparare qualcosa sull'argomento, abbiamo incontrato la signora Betty Poggio, la quale gestisce un'industria conserviera fondata da suo padre quarant'anni fa.

G. "Betty, spesso l'acquirente si lascia influenzare dal nome della casa di produzione, ma questo è davvero un indice di sicurezza?"

B. "Purtroppo, no! Cominciamo col dire che quasi sempre le multinazionali utilizzano prodotti semilavorati, come base delle loro preparazioni, e questo non è mai un indice di freschezza."

G. "Quindi, è meglio preferire i prodotti di industrie più piccole, magari meno note ma che lavorano con prodotti freschi magari a km0?"

B. "In linea di massima sì, ma anche qui bisogna fare dei distinguo: lavorare nell'industria conserviera richiede la conoscenza di base delle materie prime impiegate; se manca questo, meglio i prodotti della grande distribuzione."

G. "Potresti farci un esempio, Betty?"

B. "Certamente: la mia azienda lavora su ordinazione, per cui ogni settimana noi riceviamo le "commesse" dai nostri clienti e, in base all'entità degli ordini raccogliamo ogni settimana il basilico fresco nelle nostre serre e lo lavoriamo rapidamente, in modo da garantire la consegna del prodotto finito entro massimo due o tre giorni."

G. "Il tuo pesto quindi, è freschissimo! Quanto si conserva?"

B. "Noi non utilizziamo conservanti, solo un po' di acido ascorbico per impedire l'ossidazione del basilico, quindi deve essere consumato molto rapidamente: entro 45 giorni dalla data di produzione."

G: "Un suggerimento per i consumatori,Betty? Perché imparino a scegliere con più accuratezza i prodotti?"

B. "Leggere bene le etichette e cercare di non lasciarsi attirare dai super sconti, perché dietro c'è sempre qualcosa..."

Ringraziamo Betty per il suo tempo e i suoi suggerimenti e... cerchiamo di metterli in pratica la prossima volta che andremo a fare la spesa.

Primavera... voglia di rinnovarsi

Cari amici che seguite questo blog, oggi ho deciso di trattare un argomento tipicamente femminile e, forse, anche un po' frivolo: il look della stagione primavera/estate.

Anche se è ancora presto, e i make up artist non hanno ancora proposto le nuove tendenze per la stagione, curiosando qua e là ho intravisto qualcosa... e ho deciso di sviluppare l'argomento per le mie lettrici.

La tendenza di questa stagione sembra essere un make up molto leggero e delicato o, come lo definirebbe una stimata blogger californiana, un "no make up".

Quali sono i punti chiave del no make up? Scopriamolo insieme:

• Si tratta di un maquillage molto leggero, per tutti i giorni, che permette alla donna che lo adotta di avere sempre un aspetto curato senza però richiedere troppo tempo e senza sembrare artificioso.

• Si utilizza come base un fondotinta o una crema idratante colorata per uniformare l'incarnato; dopodiché si sfuma un po' di fard sugli zigomi per regalare una nota di colore.

• Un altro "ingrediente" fondamentale per questo trucco è il mascara: definisce lo sguardo e aumenta la sensualità dello sguardo...

• Un lipstick neutro o un gloss illuminante et voilà il gioco è fatto.

Questa è la base ma voi potete sbizzarrirvi come meglio credete, con rossetti, eye-liner... cosa vi piace di più tenendo però a mente una cosa molto importante: concentratevi sempre su un particolare, cioè se scegliete di esaltare lo sguardo, lasciate le labbra naturali e viceversa, pena un effetto mascherone per nulla piacevole, se non addirittura volgare. 

E questo, care amiche, non lo dico io ma sono le linee guida dei truccatori professionisti quindi... vale la pena di prestarci un orecchio.

Con questo, la Nuova Farmacia Santa Maria vi augura una buona Pasqua da trascorrere in allegria e con le persone che amate.

 

Arriva la primavera!(2)

Come anticipato la scorsa settimana, ci soffermeremo su cosa sia meglio mangiare per risvegliare il metabolismo impigrito durante i mesi invernali.

Come già detto più volte, anche da fonti molto autorevoli, è fondamentale ridurre il consumo di cibi di origine animale a favore di un'alimentazione basata sul consumo di cibi vegetali.

La primavera in questo ci aiuta moltissimo, perché proprio in questa stagione compaiono le prime fragole, gli asparagi e tante altre buonissime e coloratissime verdure, ricche di antiossidanti e altri nutrienti preziosi per il nostro benessere.

Ecco qui qualche semplice accorgimento per godere appieno dei benefici di questi cibi.

• Iniziamo sempre i nostri pasti con una porzione di verdure crude, in pinzimonio o insalata: hanno un elevato potere saziante ed essendo ricche di fibre contribuiranno a mantenere regolare il transito intestinale.

• Altro punto importante per una corretta alimentazione: non associamo nello stesso pasto carboidrati (pasta, riso) e proteine (carne, pesce, uova...), perché i processi digestivi di questi nutrienti avvengono a pH diversi con conseguente rallentamento della digestione e senso di pesantezza di stomaco.

• Di preferenza, cerchiamo di non consumare i carboidrati alla sera, per evitare un eccessivo carico glicemico poche ore prima di andare a letto.

• Possiamo cercare di ridurre il consumo di carne e derivati introducendo nella nostra alimentazione legumi e cereali, che forniscono un buon apporto proteico con un notevole risparmio di calorie e grassi.

Approfittiamo della bella stagione per introdurre qualche cambiamento nei nostri stili alimentari, così arriveremo alla prova costume pronte e senza aver fatto troppi sacrifici.

Queste che vi ho riportato sono linee guida su un corretto stile alimentare condivise anche da alti esperti in materia, i quali mirano non soltanto a farci perdere qualche chilo in vista dell'estate, ma hanno come scopo principale la prevenzione di malattie cronico degenerative conseguenza di un'alimentazione squilibrata.

Arriva la primavera!

Cari amici, rieccoci qui, dopo oltre un mese, a parlare ancora una volta di bellezza e benessere con voi!

Con la primavera che si avvicina, quale migliore momento per liberarsi  dal grigiore dei mesi invernali? 
Ecco dunque qualche consiglio sulla cura della persona e sull'alimentazione per prepararsi con lo sprint giusto al suo arrivo! Inizieremo dal primo punto, per poi focalizzarci sull'alimentazione la prossima settimana.

• Pratichiamo regolarmente uno scrub su viso e corpo.

• Dopo lo scrub si può applicare, con frequenza settimanale, un prodotto tonificante o rimodellante per rassodare i tessuti e iniziare a prepararsi alla prova costume...

• Osserviamo le mani: il freddo le ha probabilmente arrossate e screpolate; una volta a settimana dedichiamo dieci minuti ad una manicure, facendo un maniluvio e un impacco con una buona crema idratante e perché no, applicando uno smalto dai colori vivaci.

• Per regalare nuova luce al viso, il cambio di stagione è il momento ideale per concedersi una pulizia al viso, magari seguita da un massaggio linfodrenante che permetterà al sistema linfatico di drenare le tossine e rendere i tessuti più compatti.

Ecco qui i nostri consigli, semplici e alla portata di tutti, per accogliere nel migliore dei modi la bella stagione che sta già facendo capolino nelle nostre giornate.

La pelle al freddo: come proteggerla.

Con il freddo, la nostra pelle mostra subito segni di disagio. Cosa possiamo fare perché i mesi invernali non lascino dei segni permanenti su viso, collo e mani? Scopriamolo insieme!

• Un passo fondamentale è idratare accuratamente la pelle: applichiamo tutti i giorni una buona crema idratante su viso, collo e décolleté per formare una barriera contro gli agenti esterni.

• Secondo punto: non dimentichiamo l'importanza della detersione, soprattutto alla sera. Lavare il viso con un detergente a risciacquo o in latte permette alla pelle di respirare meglio e di liberarsi dalle tracce di make up e smog che la appesantiscono. 

• Non dimentichiamo l'importanza del make up! Nelle fredde giornate invernali, un velo di fondotinta forma un film protettivo sul viso, oltre a regalarci un incarnato uniforme.

• E le mani? Ricordiamoci di lavarle sempre con acqua tiepida per evitare sbalzi termici e coccoliamole con un massaggio fatto con un olio o una crema: dopotutto lavorano tutto il giorno per noi!

Ecco spiegato in pochi, semplici passaggi come prenderci cura di noi nei mesi invernali; questo perché la pelle è un organo importantissimo che il freddo mette a dura prova, e i piccoli fastidi, se trascurati, possono un domani diventare delle vere e proprie malattie.

Freddo e influenza: scopriamo come proteggerci.

Con il freddo, compaiono anche raffreddori, influenze e altri malanni di stagione.
Scopriamo insieme come affrontare al meglio il picco influenzale ormai alle porte.

• Innanzitutto, cerchiamo di arieggiare il più possibile gli ambienti in cui viviamo: spalancare le finestre anche solo per pochi minuti, favorisce un ricambio d'aria e contrasta un eventuale ristagno di germi e batteri nell'aria che respiriamo.

• Altra cosa importante è imparare a dosare il riscaldamento: no quindi a temperature superiori ai 20°C nelle nostre case; molto meglio invece, vestirsi a strati per difendersi dal freddo.

• Non dimentichiamo l'importanza di una moderata attività fisica, anche se fa freddo: una bella camminata a passo veloce almeno tre volte a settimana aumenta le nostre difese immunitarie, oltre a mantenerci in forma.

• Facciamo il pieno di vitamina C, ottimo immunostimolante; via libera quindi ad arance, kiwi, verdure a foglia verde che ne sono ricchissimi.

• Infine, ricordiamoci che la fitoterapia e l'omeopatia si rivelano utilissimi per prevenire le affezioni influenzali e ci offrono un'ampia gamma di integratori pensati per aumentare le nostre difese o, se per caso ci siamo ammalati, recuperare in fretta la condizione di benessere.

Ecco spiegato, in cinque mosse fondamentali, come difendersi dai  malanni di stagione ed evitare, là dove possibile, una degenza prolungata se proprio ci dovessimo ammalare.

Rimettiamoci in forma dopo le feste!

L'Epifania tutte le feste si porta via! Peccato, però, che insieme alle feste non si porti via anche i chiletti accumulati durante le feste tra panettone, pandoro e cotechino.

Niente paura, cari amici! Le vostre affezionate farmaciste Grazia e Federica, sono qui per aiutarvi a rimettervi in carreggiata dopo gli eccessi delle festività.

• Innanzitutto, iniziate col fare una spesa sana: sì quindi a verdura e frutta di stagione, legumi, frutta secca (fonte preziosissima di vitamina A; basta non esagerare) e carni magre; meglio limitare, invece il consumo di latte e latticini.

• Molto importante poi, l'associazione dei nutrienti: cercate di evitare di associare carboidrati e proteine, ma anche proteine e proteine (carne e formaggio, oppure legumi e formaggio).

• La prima colazione è il pasto più importante della giornata, ricordate! Dopo il digiuno notturno, l'organismo ha bisogno di energia per affrontare il nuovo giorno.

• E adesso, un accenno all'attività fisica: se non siete allenati, evitate sessioni di allenamento troppo pesanti, ma procedete per gradi. E se proprio non avete il tempo per la palestra, cercate di fare almeno due volte a settimana una camminata di 20 minuti a passo sostenuto.

Questi sono i nostri consigli per smaltire gli eccessi delle feste. La cosa più importante, comunque è che affrontiate le cose serenamente e per gradi.

Con questo primo articolo, vi salutiamo e vi auguriamo un sereno 2016 in nostra compagnia!