domenica 3 aprile 2016

Sughi pronti? Sì, ma con attenzione!



Buongiorno,cari amici!

In questo approfondimento, desideriamo richiamare la vostra attenzione sull'acquisto dei sughi pronti: sappiamo davvero cosa mettiamo nel carrello della spesa?

Per imparare qualcosa sull'argomento, abbiamo incontrato la signora Betty Poggio, la quale gestisce un'industria conserviera fondata da suo padre quarant'anni fa.

G. "Betty, spesso l'acquirente si lascia influenzare dal nome della casa di produzione, ma questo è davvero un indice di sicurezza?"

B. "Purtroppo, no! Cominciamo col dire che quasi sempre le multinazionali utilizzano prodotti semilavorati, come base delle loro preparazioni, e questo non è mai un indice di freschezza."

G. "Quindi, è meglio preferire i prodotti di industrie più piccole, magari meno note ma che lavorano con prodotti freschi magari a km0?"

B. "In linea di massima sì, ma anche qui bisogna fare dei distinguo: lavorare nell'industria conserviera richiede la conoscenza di base delle materie prime impiegate; se manca questo, meglio i prodotti della grande distribuzione."

G. "Potresti farci un esempio, Betty?"

B. "Certamente: la mia azienda lavora su ordinazione, per cui ogni settimana noi riceviamo le "commesse" dai nostri clienti e, in base all'entità degli ordini raccogliamo ogni settimana il basilico fresco nelle nostre serre e lo lavoriamo rapidamente, in modo da garantire la consegna del prodotto finito entro massimo due o tre giorni."

G. "Il tuo pesto quindi, è freschissimo! Quanto si conserva?"

B. "Noi non utilizziamo conservanti, solo un po' di acido ascorbico per impedire l'ossidazione del basilico, quindi deve essere consumato molto rapidamente: entro 45 giorni dalla data di produzione."

G: "Un suggerimento per i consumatori,Betty? Perché imparino a scegliere con più accuratezza i prodotti?"

B. "Leggere bene le etichette e cercare di non lasciarsi attirare dai super sconti, perché dietro c'è sempre qualcosa..."

Ringraziamo Betty per il suo tempo e i suoi suggerimenti e... cerchiamo di metterli in pratica la prossima volta che andremo a fare la spesa.


1 commento:

  1. Grazie alle nostre farmaciste per la farmadritta!! Ancora una volta quindi il consiglio è ..Occhio alle etichette... Bè direi soprattutto occhio a quanto è lunga la lista degli ingredienti: meno è meglio!

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