venerdì 30 settembre 2016

Osteoporosi: impariamo a conoscerla.


Care lettrici, buongiorno. 
Oggi mi rivolgo principalmente a voi, occupandomi di un argomento che riguarda prevalentemente l'universo femminile: l'osteoporosi.

Con il termine "osteoporosi" si intende una perdita di massa ossea da parte dello scheletro che, di conseguenza, risulta più soggetto a fratture anche spontanee.

Sebbene neanche gli uomini siano esenti da questo problema, esso è più accentuato nelle donne in menopausa, poiché questa condizione fisiologica porta ad un decadimento repentino dei livelli ormonali e una conseguente perdita del cosiddetto ombrello ormonale che le ha protette fin dalla pubertà.

Cerchiamo dunque di conoscere meglio questa patologia per poterne ridurre al minimo i pericolosi effetti collaterali.

  • Ricordiamo innanzitutto che è un problema molto soggettivo: alcune donne hanno, per costituzione, ossa più forti di altre.
  • Le terapie vengono stabilite in base al grado di osteoporosi riscontrato in ogni paziente. Attenzione quindi a non lasciarsi tentare dal luogo comune "se la mia amica assume questo medicinale, allora andrà bene anche per me".
  • Uno stile di vita sano riduce i rischi di osteoporosi; sì quindi ad un'attività fisica adeguata all'età e ad una esposizione responsabile al sole che, oltre a donare un'abbronzatura invidiabile, fornisce la preziosa vitamina D3, importantissima per le ossa.
  • Attenzione all'alimentazione!! Latte e formaggi forniscono solo una piccola percentuale di calcio per le ossa. Quindi sì a un cubetto di parmigiano anche una volta alla settimana, ma non abusate di questi cibi, altrimenti i livelli di colesterolo nel sangue potrebbero crescere a livelli preoccupanti.
Queste sono, ovviamente, delle linee guida. La cosa migliore è sottoporsi, almeno una volta, ad una densitometria ossea che stabilisca con precisione il grado di osteoporosi e inconseguente rischio di fratture.
Complicato? Non necessariamente: in molte farmacie è infatti possibile effettuare questo esame senza liste di attesa e prescrizione medica. Una bella comodità no?



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